Emanuele Marchiori e Chiara Pomiato
Ci sono legami che stringono, ma non trattengono davvero.
Parole che perdono respiro, silenzi che si appoggiano tra una tv accesa e stoviglie sporche, strade senza più stop, canzoni in una radio spenta.
Decalogo dell’Amore è un disco che nasce da lì: dall’inciampo, dal disincanto, dalla cura testarda di chi continua a cercarsi anche quando non serve più dirsi tutto.
È un album, ma non solo. È anche il processo che lo genera.
Ogni brano è stato scritto, registrato e viene raccontato quasi in tempo reale, come una forma di esplorazione condivisa.
Abbiamo deciso che la genesi ha la stessa dignità del risultato: per questo lo accompagniamo con un podcast, un diario aperto dove ogni canzone viene attraversata, smontata, rivista, riletta.
Perché anche il modo in cui si costruisce un amore — o una canzone — è parte dell’opera.
Siamo Emanuele Marchiori e Chiara Pomiato, coppia nella vita e nella musica.
Un amore fatto di nodi, di perché, di silenzi e stanze disordinate.
Decalogo dell’Amore è il tentativo di raccontare tutto questo senza retorica. Con poesia, ironia e verità.
Con la consapevolezza che, a volte, scrivere una canzone è il modo più onesto per stare insieme.

Undici canzoni scritte a quattro mani da Emanuele Marchiori e Chiara Pomiato.
Un disco che racconta l’amore in tutte le sue sfumature: quello che stringe, quello che scivola, quello che resta anche quando fa male.
Testi poetici, arrangiamenti essenziali, suoni che attraversano il folk urbano, lo bluebeat balcanico, la canzone d’autore e frammenti di ironia domestica.
Una mappa sentimentale, più che un manuale.
Un disco che non dà risposte, ma condivide domande.
Questo lavoro è un dono.
È facile lasciare in eredità un bene materiale.
Molto più difficile è lasciare un’emozione, un gesto, una memoria che rimanga.
Questo disco, nato e suonato insieme ai nostri figli, è l’eredità che abbiamo scelto: un luogo di musica dove un giorno possano ritrovarci.
Perché la musica, più di tutto, sa custodire ciò che amiamo.
Questo disco è nato grazie alla nostra piccola e grande famiglia composta anche di amici musicisti, anime affini che hanno trasformato la tecnica in poesia e le note in carezze.
EMANUELE
MARCHIORI
Voce, cori, piano, batteria, basso, wurlitzer, banjo, melodica, mellotron, synth, percussioni, chordette arrangiamenti, produzione artistica.
CHIARA
POMIATO
Cori e co-produzione
LEONARDO
MARCHIORI
(12 anni)
Violoncello e cori
GRETA
MARCHIORI
(7 anni)
Bonghi e cori
MASSIMILIANO
MAGRO
Chitarra classica
elettrificata
ALVISE
WIEL
Chitarra acustica ed elettrica
ANDREA
GARBO
Chitarra acustica e lap steel
GIULIO
GAVARDI
Chitarra classica manouche
ALBERTO VEDOVATO
Tromba
TOMMASO PIRON
Trombone
FRANCESCO FABIANO
Ingegnere del suono, aiuto arrangiamenti, ingegnere del mix, co-produzione artistica e chitarra elettrica.
PICCOLA ORCHESTRA 'LE CHINCAGLIERIE'

Testo di Chiara Pomiato
Musica di Emanuele Marchiori
Emanuele Marchiori:
Voce, Cori, Piano Wurlitzer, Batteria, Basso.
Andrea Garbo:
Chitarra acustica e lap steel
Produzione artistica e arrangiamenti:
Emanuele Marchiori e Francesco Fabiano
Copertina a cura di Emanuele Marchiori
Registrata e Mixata da: Francesco Fabiano presso True Colors Studio, Padova - Settembre / Novembre 2025.
Tra Nebbia e Foschia
Una sola brìccola non segna la via
in mezzo al mare tra vento e foschia.
Nuda ai tuoi pensieri
filtro piano i cigoli
di anziani mattinieri
Ti confesso meglio morire
anche la schiuma in fondo al mare
si lascia scoprire.
Sulle onde lente del Bacchiglione,
controllo solo il mio timore
la percezione di noi stessi
non può salvarci dall’essere perfetti.
Ti confesso meglio morire
anche la schiuma in fondo al mare
si lascia scoprire.
I rintocchi dei miei sbagli
accrescono con bagaglio gli intervalli,
intervalli d’amore,
carezze sudate
Sono il non detto mai svelato
che ci ha separato .
Ti confesso meglio morire
anche la schiuma in fondo al mare
si lascia scoprire.
(C) Copyright 2025 Chiara Pomiato e Emanuele Marchiori.

Testo di Emanuele Marchiori
Emanuele Marchiori:
Musica, Voce, Piano, Piano Wurlitzer, Melodica, Batteria, Basso.
Chiara Pomiato:
Seconda voce sui cori
Alvise Wiel:
Chitarra acustica
Produzione artistica e arrangiamenti:
Emanuele Marchiori e Francesco Fabiano
Copertina a cura di Emanuele Marchiori
Registrata e Mixata da: Francesco Fabiano presso True Colors Studio, Padova - Marzo / Maggio 2025.
Come si fa...amarsi ancora
Sento il tempo che se ne va,
Tra di noi
Tra di noi
Quei profumi di liquirizia
Su di noi
Sono di noi
Come si fa, come si fa
Amarsi ancora
Quanti gesti di pigrizia
Sono di noi
Tra di noi
Risposte sospese all’incertezza
Son di noi
Sono di noi
Come si fa, come si fa
Amarsi ancora
Questo viaggio complicato
Che la vita ci ha regalato
Sali e scendi, dov'é il bucato?
Routine…quante cose hai comprato?
Riempi casa con i tuoi perché…
come cose utili solo a te
…e per questo che ci amiamo
E questo che noi amiamo
Freno a mano all’auto che va
Son di noi
Tra noi
Denti stretti all’amicizia
Tra di noi
Sono di noi
Come si fa, come si fa
Amarsi ancora
Questo viaggio complicato
Che la vita ci ha regalato
Dal primo bacio un po’ salato
al nostro mondo disordinato
Arredo casa con i miei perché…
..sono cose utili solo a me
…e per questo che ci amiamo
E questo che noi amiamo
(C) Copyright 2025 Chiara Pomiato e Emanuele Marchiori.

Testo di Chiara Pomiato
Emanuele Marchiori:
Musica, Voce, Piano, Batteria, Basso.
Giulio Gavardi :
Chitarra classica
Alberto Vedovato:
Tromba
Tommaso Piron:
Trombone
Produzione artistica e arrangiamenti:
Emanuele Marchiori e Francesco Fabiano
Copertina a cura di Emanuele Marchiori
Registrata e Mixata da: Francesco Fabiano presso True Colors Studio, Padova - Giugno / Luglio 2025.
Gassa d'Amante
Sono un coro polifonico di pensieri
cacofonie di ricordi giornalieri
e stracci di emozioni.
Come posso concedermi libera
se libera non sono
e di questo si certo
non ti chiedo perdono
Ma ti lascio fare,
se con vigore e disincanto
la vita mi cingi di fervido distacco.
E le tue labbra non concedono spazi
e le parole perdono respiro.
Siamo noi intrecciati nella gassa d’amante
che non crediamo in un amore distante.
Stringe il vento di bolina.
E le tue labbra non concedono spazi
e le parole perdono respiro.
Siamo noi intrecciati nella gassa d’amante
che non crediamo in un amore distante.
Stringe il vento di bolina.
(C) Copyright 2025 Chiara Pomiato e Emanuele Marchiori.

Testo di Chiara Pomiato e Emanuele Marchiori
Emanuele Marchiori:
Musica, Voce, Coro Alpino, Piano, Batteria, Basso, Mellotron, Marimba.
Chiara Pomiato:
Seconda Voce sui Cori
Alvise Wiel :
Chitarra acustica ed elettrica
Produzione artistica e arrangiamenti:
Emanuele Marchiori e Francesco Fabiano
Copertina a cura di Emanuele Marchiori
Registrata e Mixata da: Francesco Fabiano presso True Colors Studio, Padova - Febbraio / Marzo 2025.
Sfreccia veloce la littorina
Sul sedile posteriore del passato amor
Si sono congiunti sul treno sbagliato
E scontrati più volte nel sudor
Profumi salmastri di una Venezia impazzita
E cappotti si aprono senza timor
Quando hai 20 anni e non conosci il dolore
la guardi come rugiada sbiadita
Mani confuse, sbucciate e annoiate
dal finestrino vuoi il suo nome gridare
ti chiede baci e carezze distratte
su una panchina color marron
Le primavera lentamente sbadiglia
I nomi degli amanti coraggiosi
Nel sordido chiacchiericcio
Di suoni e colori fuori moda
nell’odore stantio di un vecchio vagone
Ci si nasconde nell’intimo rossor
E non sai bene se scendere o stare insieme
Se il nostro destino
È una fermata a chiamata
In questa vasta campagna
Che corre dimenticata
Sulla littorina e sul nostro amor.
(C) Copyright 2025 Chiara Pomiato e Emanuele Marchiori.